Legge di Ohm,e circuito elettrico semplice.

Per parlare della legge di ohm,introduco brevemente il circuito elettrico semplice.

Un circuito elettrico è costituito da vari elementi,ma in generale sono:

* Generatore di tensione.

* Conduttore.

* Utilizzatore.

Omettendo gl’interruttori,attuatori,ecc,per semplificare la cosa.

L’energia dal generatore attraversa il conduttore ed arriva nell’utilizzatore dove viene trasformata in altra forma d’energia. Calore,luce,ecc.

Questo non avviene senza un’ostacolo all’energia,chiamato resistenza,per resistenza s’intende l’utilizzatore,ma anche in piccola parte il conduttorebha una resistenza al flusso d’elettroni.

La resistenza elettrica è l’ostacolo al flusso di elettroni attraverso una sostanza.

L’unità di misura della resistenza è l’ohm,simbolo della resistenza una R.

Simbolo dell’unità di misura è la lettera greca omega.

In onore a Georg Simon Ohm,fisico,1787-1854.

Legge di Ohm.

L’intensità di corrente elettrica I è direttamente proporzionale alla tensione V e inversamente proporzionale alla resistenza R.

I=V\R e trasformazioni: R=V\I; V=I×R.

Legge di ohm e trasformate.

La resistenza.

La resistenza elettrica di un utilizzatore indica quale tensione è necessaria perché vi sia una corrente di 1A.

Un’immagine mentale semplificata per la resistenza è un’oggetto il cui materiale ostacola il passaggio degli elettroni,trasformandoli in altre forme d’energia.

Per esempio il calore di una stufa elettrica,o la luce della lampadina.

Rapporti di proporzionalità.

I è proporzionale a V; I~ V.

I è inversamente proporzionale a R; I ~ 1\R.

Tensione elettrica e corrente elettrica.

Per cambiare ogni tanto scriverò di elettrotecnica.

Tensione elettrica.

La tensione elettrica ha origine dalla separazione delle cariche.

La tensione elettrica è lo sforzo delle cariche per equilibrarsi.

La grandezza tensione elettrica ha come unità di misura il volt.

Il simbolo della grandezza tensione è V.

Nei generatori di tensione si separano le cariche,e così s’origina la tensione V.

Energia elettrica = tensione × carica.

E=V×Q

La tensione si può generare in vari modi: attrito,da magneti o bobine in movimento,processi chimici,effetti luminosi,riscaldamento,pressione e trazione d’alcuni materiali,ecc.

La tensione è differenza di potenziale.

C’è tensione tra due punti sé ci sono due cariche diverse.

Questa differenza di cariche viene chiamata anche differenza di potenziale.

Alcune volte scritta: dV (delta).

Tre tipi di tensione elettrica.

1: tensione continua,spesso chiamata corrente continua,sostanzialmente mantiene il suo valore in modo costante.

Ovviamente escludendo le perdite di vario tipo,che la cambiano.

Viene mostrata simbolicamente con una linea continua. —–

Tensione alternata.

Spesso chiamata corrente alternata,muta la sua polarità a seconda della sua frequenza.

È la tensione fornita dalle centrali elettriche,e che abbiamo nelle case,solitamente 220V a 50Hz.

Viene mostrata simbolicamente con una linea ondulata. ~

3: tensione mista.

Una tensione mista è formata da una tensione continua ed una alternata.

Il valore di questa tensione oscillera’ attorno ad un valore medio.

Spesso rappresentata da una linea ondulata sopra ad una linea tratteggiata.

I tre tipi di tensione.

Corrente elettrica.

Definizione.

La corrente elettrica è il movimento di cariche in una determinata direzione.

Il flusso degli elettroni si muove all’interno dei conduttori ed utilizzatori,appunto questo flusso è definito corrente elettrica.

Tensione e corrente sono in rapporto fra loro,se c’è tensione ci può essere corrente.

Tensione –> corrente

La corrente è l’effetto della causa tensione.

La direzione convenzionale della corrente và,al di fuori del generatore di tensione,dal polo positivo (+) a quello negativo (-).

All’interno del circuito scorrono dal generatore da n(-) a p(+),All’ interno del generatore da p(+) ad n(-).

Intensità di corrente.

L’intensità di corrente è la quantità di carica (elettroni) che in un secondo attraversa una sezione del conduttore.

L’unità di misura dell’intensita’ di corrente è l’ampere.

Si chiama così in onore del fisico,André Marie Ampere.

Intensità di corrente = quantità di carica ÷ tempo di movimento.

I=Q÷t

I tipi di corrente sono come quelli della tensione,continua,alternata,mista.

Nella corrente continua gli elettroni si muovono in una direzione.

In quella alternata cambiano periodicamente la loro direzione.

Il tipo di tensione (mista,alternata,ecc) ovviamente influisce sul flusso di elettroni.